05 novembre 2019

Probabile il rinnovo dell'iperammortamento nel 2020


Oggi inizia il passaggio al Senato della bozza del Documento di Economia e Finanza, che prevede il rinnovo del superammortamento e dell’iperammortamento anche per il 2020 negli stessi termini in vigore quest’anno. Il bene o il servizio che rientri nell’elenco delle tecnologie abilitanti dovrà quindi essere acquistato entro il 31 dicembre 2020. Può essere consegnato entro il 30 giugno 2021 se l’ordine è stato accettato dal venditore entro la fine del prossimo anno, con un acconto di almeno il 20%.

 

Le aliquote sono:

 

  • fino a 2.500.000 €: 270%
  • da 2.500.000 a 10.000.000 €: 200%
  • oltre 10.000.000 €: 150%

 

Il ministro Patuanelli intende ascoltare le imprese e i soggetti coinvolti nel piano Impresa 4.0. Lo scopo è incentivare gli investimenti in tecnologie a minore impatto ambientale, semplificare l’accesso alle agevolazioni e aumentarne l’utilizzo da parte delle aziende. Il Governo punta a dare al piano Impresa 4.0 un respiro triennale, che dia stabilità agli investimenti.

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Il nuovo Piano Impresa 4.0 introduce anche un nuovo Credito d’Imposta votato alla sostenibilità. La misura durerà tre anni e assegna un credito del 10% (fino a 60.000 €) per gli investimenti con un riflesso significativo sull’ambiente. Devono essere progetti ovviamente 4.0 attivati a partire dal 2017 e che soddisfino almeno uno di questi requisiti:

 

  • produrre di più con meno materie prime, scarti ed energia
  • ridurre l’inquinamento al di sotto dei limiti già previsti
  • emettere meno CO2 producendo di più o con più efficienza
  • riutilizzare o utilizzare diversamente i materiali

 

Il Credito d’Imposta non si applica ai beni strumentali ma ai costi sostenuti per personale dipendente, consulenti esterni, e spese per l’acquisizione di competenze e brevetti. Il fondo disporrà di 1.260 milioni di € nel quinquennio 2021-2025.

La Nuova Sabatini viene rinnovata con un’iniezione di 540 milioni di euro da qui ai prossimi 5 anni, con la consueta maggiorazione per i beni 4.0. Le micro e le piccole imprese delle regioni del Sud potranno disporre invece di una maggiorazione al 5,5%.

 

Fonte e approfondimento a questo indirizzo.


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