19 Luglio 2022

Il progetto di cesoia a ghigliottina X-Cut 2004 per il settore automotive

Per gli appassionati di motorsport, Akrapovič non ha bisogno di presentazioni. Il pilota Igor Akrapovič non era soddisfatto degli impianti di scarico per auto e moto disponibili a commercio. Iniziò quindi nel 1990 a sviluppare scarichi con materiali leggeri e innovativi come il titanio e la fibra di carbonio. L’azienda dispone di una propria fonderia di titanio, macchine per l’idroformatura, radioscopia a raggi X e laboratorio per l’analisi chimica. La collaborazione con Akrapovič inizia nel 2006 con l’acquisto di una X-Press 50/1600 a 8 assi (Y1-Y2-X-R-Z1-Z2-X5-X6), per poi proseguire nel 2011 con una cesoia CO2004 con sferette antigraffio e sostegno a due posizioni.

Le caratteristiche tecniche principali della cesoia a ghigliottina

La preferenza per le cesoie Gasparini si rinnova ora con una nuova cesoia a ghigliottina X-Cut 2004, dotata di guide Blade Pads per mantenere la lama rettilinea anche con i materiali più resistenti. In aggiunta alla pedaliera abbiamo inserito un pulsante per avviare il ciclo di taglio. I premilamiera idraulici sono pilotati in maniera indipendente dal movimento della lama per un migliore controllo.

Il sostegno posteriore è di tipo “Tilt to back”: si abbassa durante il taglio e poi si inclina per far scivolare posteriormente il pezzo tagliato. Il banco è dotato di sferette di trascinamento, montate su uno speciale supporto pneumatico a scomparsa in prossimità della zona di taglio per evitare di danneggiare la lamiera. Un goniometro con asta da 750 mm permette di tagliare la lamiera con un angolo preciso.

Le lamiere tagliate da Akrapovič sono molto sottili e per questo tendono a curvarsi, introducendo deformazioni che potrebbero falsare il posizionamento e la lunghezza di taglio. Per questo motivo abbiamo installato uno speciale dispositivo pneumatico che spinge i fogli contro il sostegno posteriore per mantenerli perfettamente piatti.

Quattro serie di rulli aggiuntivi nel sostegno aumentano la superficie di appoggio per evitare qualsiasi danno alla lamiera. La cesoia è dotata di interfaccia robot per consentire lo scambio di segnali con il sistema di asservimento che verrà installato direttamente in opera.

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